Il termine “smart” è molto utilizzato in questi ultimi tempi, la cui traduzione letterale è: intelligente, rapido, veloce, facile, ecc. Lo si trova in svariate applicazioni di uso quotidiano come ad esempio: Smart-Working, Smart-Tecnology, Smart-Solution, Smart-Home, Smart-TV, Smart-Watch, Smart-Phone, ecc…
La stessa parola però, sottoforma di acronimo, assume altri due significati:
- Il nome di una ben nota autovettura: Swatch Mercedes ART
- Le proprietà di una caratteristica in ambito Lean Six Sigma (LSS)
Approfondiamo quindi il significato di questo termine e la sua applicazione nella Lean Six Sigma.
- S = Suitable: Adatta: capace di rappresentare il fenomeno in analisi
- M = Measurable: Misurabile: diretta e trasformabile in un dato ripetibile
- A = Achievable: Raggiungibile: realistica altrimenti si parla di utopia
- R = Reliable: Affidabile: che mantenga le proprie caratteristiche nel tempo
- T = Timely: Tempestiva: disponibile all’occorrenza
L’acronimo SMART si applica alla cosiddetta CTQ (Critical to Quality) che non è altro che l’indicatore dell’obiettivo da raggiungere ovvero l’espressione numerica del target assegnato. Essa rappresenta una caratteristica fondamentale e misurabile di ogni processo valutabile mediante un qualsiasi progetto LSS (Lean Six Sigma).
Ne consegue che solo in presenza di queste prerogative “SMART” il parametro da monitorare può condurre ad azioni efficaci rivolte alla riduzione dei tempi, alla riduzione dei costi ed al contenimento degli sprechi.